Chiunque scriva per la rete deve costantemente fare i conti con Google e con i parametri che di volta in volta il gigante dei motore di ricerca va ad indicare: è stato così da sempre, dall’introduzione di tutti i vari algoritmi come Panda e Penguin in poi.
Con il passare del tempo l’obiettivo di Big G sembra comunque essere sempre il medesimo, ovvero garantire nelle serp risultati il più possibile qualitativi, scritti bene, in grado di fornire realmente un valore aggiunto. Abbiamo visto diverse volte le regole di base su come scrivere contenuti di testi seo friendly: queste regole ovviamente non cambiano. Solo che oggi potrebbero non essere più sufficienti: limitarsi ad ottimizzare il testo con ogni accortezza in termini di tag non sembra essere più sufficiente.
Tra i parametri che Google continua a prediligere, quelli della qualità. Ed è in quest’ottica che sono nate le pagine cosiddette EAT, secondo un acronimo. Di cosa si sta parlando? Del fattore che abbiamo già ripetuto un paio di volte, ovvero qualità: andiamo allora a vedere cosa vuol dire pagine EAT nella seo.
In questo articolo ti parlo di:
Pagine EAT: cosa sono
Non si parl di roba da mangiare, come il verbo ‘eat’ in lingua inglese potrebbe lasciar pensare. No. EAT è un acronimo che sta per Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness. Tradotto, competenza, autorevolezza ed affidabilità.
Chi scrive quindi deve essere in grado di garantire queste 3 qualità ed ancor di più, le deve possedere: perché quando si parla di competenza, autorevolezza ed affidabilità, quindi EAT, non ci si riferisce solo alla singola pagina che si sta scrivendo; bensì all’affidabilità di tutto il sito oltre che della persona che scrive il contenuto.
In sostanza Google afferma che per scrivere su un dato tema si deve essere esperti nel campo; il creatore di contenuti deve quindi dimostrare di avere sufficiente dimestichezza con quell’argomento, soprattutto se si parla di pagine che abbiano a che fare con medicina, salute, finanza, questioni legali. E qui si entra in un’altra nuova definizione che sta facendo impazzire i consulenti web marketing di tutto il mondo: Your Money or Your Life.
Siti Your Money or Your Life
Anche qui la traduzione maccheronica lascerebbe intendere un qualcosa del tipo ‘o la borsa o la vita’ ma non è questo l’intento di Google: negli ultimi mesi le serp riferite a settori particolari sono state letteralmente stravolte sempre per il tentativo di offrire maggiore qualità. Si parla di settori che possono in un modo o nell’altro influenzare il futuro della persona.
Quindi non interessano in questo casi siti di gossip o di satira per esempio, bensì siti che vanno ad avere un riscontro diretto sulla vita delle persone o sul loro lavoro: Your Money or Your Life. Basti pensare a siti di settori quali economia, investimenti, salute, wellness, benessere.
Ebbene per questi settori Google va a premiare le pagine cosiddette EAT partendo da un dato di fatto incontrovertibile: se vuoi scrivere di investimenti o di salute, devi avere le giuste competenze per farlo. Ecco allora che Big G va a valutare competenza, autorevolezza ed affidabilità sia di chi scrive, quindi dell’autore del testo; che della pagina in sè.
Qual è l’autorevolezza di chi sta firmando il post? Diventa fondamentale dimostrare al lettore che si può fidare della persona o comunque dell’entità che sta fornendo quei consigli. Quindi è necessario che la persona abbia una certa autorevolezza in rete; e che il sito che ospita il suo post abbia elevati standard di sicurezza.
Come scrivere testi che soddisfino requisiti EAT
Per la verità l’acronimo EAT era stato indicato da Google già nel 2014 nel suo elenco di linee guida per la seo: ma è da poco che Big G ha stato rilasciato ufficialmente questo parametro come fondamentale per costruire le serp.
In pratica prima di iniziare a scrivere un contenuto di testo si dovrebbe tenere in massima considerazione questo parametro così da fornire informazioni che soddisfino i 3 requisiti. Un contenuto ad alto livello di EAT sarà un testo piacevole da leggere, ben scritto, in grado di dare informazioni reali ed utili, condiviso dai lettori.
Come già detto è importante comprendere che si tratta di un qualcosa che non è riferito soltanto alla singola pagina, ma a tutto il sito che ospita il contenuto ed ancora di più all’autore che lo sta scrivendo. L’intero portale dovrà soddisfare i requisiti di Google e rispondere in modo adeguato alle ricerche degli utenti sempre secondo i dettami del competente, autorevole ed affidabile.
L’importanza dell’autorevolezza di chi scrive
Il che vale ancor di più per pagine YMYL, Your Money or Your Life, che necessitano di informazioni sulla persona che sta postando contenuti o su chi sta facendo da garante, come ha sostenuto uno dei massimi esperti di Seo in Italia, Giorgio Taverniti, in un interessante video didattico su questo tema. Quindi curare la reputazione di chi scrive non soltanto dentro al sito stesso di proprietà; ma anche dal di fuori.
Una nuova sfida per tutti i Seo copywriter e, in generale, per chi si occupa a vario titolo di scrittura per il web. Ma d’altra parte fare questo lavoro implica necessariamente il doversi adeguare di volta in volta alle nuove linee guida di Google e seguire quindi tutto quello che muta e viene introdotto a livello di novità sul funzionamento dei motori di ricerca.