Un approccio rivoluzionario che ha ribaltato completamente il punto di vista nel Web Marketing: forse non proprio, in termini di portata, come la Teoria Copernicana che andò a rivedere completamente quella che era stata, fino ad allora, la credenza in voga con riferimento all’Universo. Secondo il sistema geocentrico di Tolomeo, la Terra era al centro dell’Universo e tutti gli altri pianeti, compresi Sole e Luna, vi giravano intorno.
Ebbene se Niccolò Copernico ebbe il merito di ribaltare questa teoria, asserendo che fosse il sole ad essere al centro dell’Universo stesso e che la Terra vi girava attorno, con l’inbound marketing si è andati a stabilire, a partite dal 2006 , data in cui fu utilizzato per la prima volta questo concetto, un qualcosa di simile in termini di ribaltamento dei punti di vista, certamente meno importanti rispetto alla teoria del XVI secolo.
“Fate in modo che siano i clienti a venire da voi e non voi a cercare loro….”
Non è più necessario, o quantomeno utile, andare alla ricerca dei clienti in rete se è possibile seguire il percorso inverso: ovvero, fare in modo che siano i clienti a trovarci. Un punto di vista anche qui innovativo che si basa sul marketing in entrata, molto più efficace.
In questo articolo ti parlo di:
Cos’è l’Inbound Marketing? Definizione
Marketing in entrata, questa la definizione di inbound-marketing che è poi una traduzione alla lettera dall’inglese. Si tratta di utilizzare determinati strumenti, i media, per attirare gli utenti e portarli all’interno del proprio sito o della propria pagina social. Fare in modo, in sostanza, che sia il pubblico a trovarci così da essere sicuri di rivolgersi ad un target preciso, senza sparare nel mucchio che notoriamente non porta a risultati eclatanti.
La differenza di base con l’outbound marketing, marketing in uscita, consiste nel fatto che quest’ultimo va a promuovere esternamente l’offerta di un prodotto o servizio di una data azienda; viceversa, l’inbound si focalizza sull’attirare potenziali clienti direttamente all’interno dei propri media. Come riuscire a fare questo?
Gli strumenti dell’Inbound
Utilizzando in modo sapiente e creativo i media che si hanno a disposizione: su tutti, il sito web per chi ne ha uno. Per attirare potenziali clienti con l’inbound è necessario dar vita a contenuti interessanti nonché utili; pagine quindi, ma anche articoli. Non a caso il blogging è uno degli strumenti più importanti di inbound marketing.
Abbiamo parlato più volte dell’importanza dei contenuti di testo per il posizionamento di un sito: ebbene, proporre contenuti di testo scritti in un certo modo, di interesse e soprattutto di utilità per chi legge, è la strada migliore per attirare sul proprio sito web utenti targettizzati, pronti a diventare potenziali clienti.
Oggi l’utente cerca risposte ed informazioni sui motori di ricerca; ecco allora che essere visibili per le parole chiave relative al proprio business è il segreto neanche troppo nascosto. Si parla quindi di Seo, ovvero di ottimizzare il proprio sito per il motori di ricerca. Se si riesce nell’intento si andrà a portare all’interno del proprio sito un pubblico profilato, alla ricerca di risposte per le proprie domande.
Tra i media da utilizzare per fare inbound-marketing ci sono anche i social media; perché essere ben posizionati sui motori di ricerca è fondamentale, ma oggi come oggi buona parte della comunicazione (e degli acquisti degli utenti) transita dai vari social, Facebook e Instagram su tutti.
Diventa allora importante essere presenti su questi media, produrre contenuti adeguati e ammiccanti in grado di rispondere all’esigenza di un utente, di attirarli all’interno della nostra pagina per andare poi a presentare nel miglior modo possibile il prodotto o il servizio che si sta vendendo grazie anche ad un uso intelligente degli hashtag (leggi: cosa sono gli hashtag e come utilizzarli) .
Ultimo aspetto, non certamente irrilevante, sui social media è possibile gestire la comunicazione in modo diretto con i potenziali clienti andando ad interagire e rispondendo alle loro domande. Una sorta di fattore umano che è sempre decisivo nel marketing.
Consigli per strategie Inbound-Marketing
In conclusione una buona strategia di inbound marketing dovrebbe essere basata su una combinazione di diversi canali, o media: il blog, i social media, i canali Youtube, le landing page che possono essere decisive se ben strutturate (leggi: come creare landing page efficaci).
Aumentare la copertura favorendo il transito di traffico targettizzato, quindi più facilmente convertibile in un potenziale cliente. Più traffico, più coinvolgimento, più conversioni avendo sempre il controllo per scegliere cosa e quando pubblicare. Con il marketing in entrata si vanno a fornire a potenziali clienti le informazioni che stanno ricercando facendo in modo che saranno loro a venire da noi: l’arma fondamentale dell’inbound è sempre il contenuto. Che sia di blogging, sui social media o qualsiasi altro canale multimediale, a patto che sia strutturato per fornire una risposta concreta all’utente.