Scrivere testi ottimizzati Seo per avere conversioni in termini di click e nuovi utenti per il nostro sito. È possibile farlo? È questa una delle domande classiche che capita di sentirsi rivolgere se ci si occupa di scrittura per il web, web writing e Seo.
Quando ci si rivolge ad un esperto del settore richiedendo una consulenza tesa a migliorare il posizionamento di un sito, la prima cosa da fare è studiare un piano editoriale per il sito in questione. Per piano editoriale si intende l’intero progetto relativo ai contenuti di testo che andranno a formare il sito creando massa critica per comparire sui motori di ricerca.
In sostanza, tutto quello che andremo a scrivere, quindi ogni singolo contenuto di testo che inseriremo nel sito, contribuirà a costruire e rafforzare l’indicizzazione del nostro sito sui motori di ricerca. Ecco perchè ogni singolo articolo che scriveremo deve essere studiato con attenzione e, soprattutto, deve essere inserito in un contesto adatto e coerente. In sostanza, l’interezza del contenuti di testo di un sito deve essere armonica.
In questo articolo ti parlo di:
- 1 Ristrutturazione semantica dei contenuti di un sito
- 2 Google e la sua capacità di comprendere il significato di una pagina:
- 3 Creare testi Seo e pagine per i motori di ricerca:
- 4 Cosa devo fare per il mio sito?
- 5 La vecchia Keyword Density e la nuova Semantica:
- 6 Non puoi ‘fregare’ Google e alterare i risultati dei motori di ricerca
- 7 Il lavoro di un buon Web Writer:
Ristrutturazione semantica dei contenuti di un sito
Ecco che qui entra in gioco un parolone che spesso tende a spaventare i più: la semantica (che, lo ricordiamo, da definizione è una branca della linguistica che studia il significato della parole) o ancor di più la ristrutturazione semantica dei contenuti di testo. Di cosa si sta parlando?
Uno dei primo obiettivi di un buon web writer e consulente Seo è quello di organizzare (o ri-organizzare, nel caso di sito internet già online da tempo) dal punto di vista strutturale tutti i contenuti di testo presenti del sito.
Un portale che abbia una accozzaglia di contenuti di testo li rende di difficile reperimento; e questo vale tanto per gli utenti che navigano il sito quanto per i motori di ricerca che devono trovarne i contenuti. E qui entra in gioco il concetto di semantica.
Google e la sua capacità di comprendere il significato di una pagina:
Da quando si è affinato sempre più, Google ha introdotto tra i suoi parametri di valutazione anche algoritmi semantici. Il che gli consente di capire se un testo proposto sia effettivamente a tema con l’argomento principale e con il title della pagina; comprendere di cosa si sta parlando, ovvero quali sono le entità coinvolte nel discorso, e quali relazioni intercorrano tra queste.
In sostanza Google è diventato estremamente intelligente, in grado di estrapolare il contenuto di una pagina per capirne significato e senso dell’argomento trattato. Il tutto per gestire in tempi rapidi la grandissima quantità di dati che ormai circolano in rete su ogni argomento e per andare incontro più velocemente alle esigenze dell’utente che effettua la ricerca.
Creare testi Seo e pagine per i motori di ricerca:
Proprio per la presenza di questi algoritmi, ormai sempre più evoluti, dei motori di ricerca, è indispensabile creare tutte le pagine del nostro sito tenendo sempre a mente questa fattore ‘tematico’ che dovrà necessariamente essere presente.
È un po’ il concetto classico di verticalizzazione di un sito, ovvero la sua peculiarità di essere strettamente tematico, legato a un argomento ben preciso che Google (e in genere tutti gli altri motori di ricerca) possa essere in grado di comprendere al suo passaggio e identificare con esattezza.
Il consiglio è quello di frammentare i contenuti in più pagine, ognuna con stretta attinenza ad un tema specifico, organizzate in modo semantico. Quindi tenendo in massima considerazione il contenuto e il tema principale affrontato.
Questo sarà di giovamento non soltanto per i motori di ricerca, ma anche per l’utente che navigherà il sito con più facilità e chiarezza. E a beneficiarne sarà quindi, il posizionamento del nostro sito sui motori.
Cosa devo fare per il mio sito?
È questa la domanda finale e che, arrivati a questo punto dell’articolo, ci può stare: cosa devo fare concretamente per migliorare il mio sito e renderlo migliore dal punto di vista dei contenuti di testo?
Si tratta di creare un progetto ampio per migliorare i contenuti testuali del nostro sito. Quello di cui si parlava sopra, ovvero un piano editoriale e una ristrutturazione semantica dei contenuti. Un tempo, quando gli algoritmi di Google erano meno sviluppati, bastava ricorrere alla nota e arcinota Keyword Density.
Si trattava di un semplice ragionamento matematico basato sull’assunto seguente: se voglio posizionare un testo per una parola chiave, più volte farò comparire quella keyword in una pagina all’interno di un testo di senso compiuto e più possibilità avrò di raggiungere il risultato. E da lì ci si lanciava in calcoli per quella che doveva essere la giusta percentuale di ripetizione della parola chiave rispetto al totale di numero delle parole del documento.
La vecchia Keyword Density e la nuova Semantica:
Oggi quel discorso è stato superato (malgrado molti Seo ancora utilizzino quella impostazione) grazie alle nuove capacità di Google di scandagliare un testo e un sito intero e di comprenderne realmente i contenuti.
Ecco il concetto di semantica, che Google utilizza per venire sempre più incontro ai desideri degli utenti. Oggi Google può, leggendo un testo di un sito in un lasso di tempo brevissimo, centinaia di migliaia di volte più rapido de tempo che occorrerebbe a un umano, carpirne i contenuti reali, la tematica trattata e perfino la qualità.
In sostanza, Google ha introdotto la semantica andando ad affinare le sue caratteristiche proprio per evitare di farsi ‘fregare’ dagli esseri umani, su tutti i molti Seo che tentano con mezzi, spesso poco leciti, di scalare la Serp.
Non puoi ‘fregare’ Google e alterare i risultati dei motori di ricerca
Ecco perchè Google ha stilato le proprie linee guida e vuole che i Seo di tutto il mondo le seguano. Un invito a sintonizzarsi sulla stessa frequenza d’onda per remare tutti nella stessa direzione e avere una Serp pulita che premi realmente la qualità.
Naturalmente non è un invito francescano votato ai buoni sentimenti: chi non rispetta le regole e prova a fare il furbo, come noto, viene penalizzato (quando scoperto) e rischia di scomparire del tutto dai risultati della Serp (approfondisci: Contenuti Seo Friendly e penalizzazioni di Google). .
Grazie alla analisi semantica e frasale Google può, oggi, capire per quali scopi sia stata creata una pagina (e finanche un sito); quali esigenze dei navigatori vada effettivamente e concretamente a soddisfare. Chi scrive per il web e si occupa di Seo deve sapere in che modo preparare i contenuti di testo per un sito, rispettando la semantica così da rafforzarne il peso in ogni singola pagina.
Il lavoro di un buon Web Writer:
Il risultato, se avremo lavorato bene, sarà quello di avere un sito che sia ritenuto altamente autorevole e quindi ben posizionato su un argomento preciso e circoscritto. Ecco quindi che il lavoro di un web writer che scriva testi in ottica Seo non dovrebbe essere esclusivamente quello di redigere contenuti di testo e basta. Ma di farlo curando la semantica così che il significato di ogni singola pagina risulti essere teso in quella stessa direzione e finalizzato a rafforzarsi.
Il lavoro di un buon web writer è sostanzialmente questo. E queste sono le motivazioni per la quali una azienda che abbia un sito internet dovrebbe rivolgersi ad un writer professionale per curare i testi del proprio sito o blog piuttosto che non scriverli in autonomia o, peggio ancora, affidarsi a chi non abbia la minima concezione su queste tematiche.