Come cambia il mondo della Seo e in che modo si sta evolvendo. Un tema fondamentale da analizzare per capire quelle che potrebbero essere le tendenze di questo nuovo anno 2018 sui motori di ricerca tanto per gli addetti ai lavori; quanto per chi volesse iniziare a capirci qualcosa della materia.
Ne parliamo con Stefano Schirru, Seo e appassionato di affiliate marketing che nel 2016 ha lanciato il progetto Wild Seo Magazine, primo periodico cartaceo riferito al mondo della Seo.
Stefano, partiamo dal progetto Wild Seo Magazine: come nasce l’idea di proporre un periodico cartaceo riferito al mondo della Seo?
“L’idea nasce quasi per gioco verso la fine del 2016. L’obiettivo era creare una risorsa utile e gratuita così da permettere a tutti di poter restare aggiornati su tematiche relative alla Seo e al Web Marketing. All’inizio è stata più una sfida che altro, poi il progetto è cresciuto a gran velocità riscontrando un ottimo successo. La cosa che è stata apprezzata di più dalle persone, oltre ai contenuti di qualità, è stato il formato cartaceo… segno che a molti piace ancora sfogliare una rivista, poterla tenere in mano!”
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Stefano Schirru: come si evolverà la Seo
L’idea di un progetto simile arriva tra l’altro in un momento delicato per l’editoria, nel quale sopravvivere è impresa ardua: quali sono le difficoltà che si devono affrontare?
“Le difficoltà sono tantissime, in primis gli alti costi di stampa e spedizione. Ma Wild Seo Magazine è e resterà una rivista gratuita. Stiamo chiudendo accordi commerciali con alcune aziende per rendere sostenibile il tutto. Ovviamente poi è anche molto complesso il lavoro di produzione e coordinazione dei contenuti e della linea editoriale in genere.”
Su questa rivista intervengono molti esperti italiani di Seo. Quanto è importante creare una community di operatori del settore per collaborare e scambiarsi idee ed opinioni?
“A mio avviso è fondamentale per far crescere l’intero settore. Credo che creando una community forte si possa migliorare tutti insieme. Quello che mi piacerebbe vedere è la creazione di un vero e proprio movimento che permetta, a tutti, di alzare il livello degli standard di qualità. Perchè, a mio avviso, non abbiamo poi granchè da invidiare ad altre realtà nazionali. In Italia ci sono professionisti di grandissimo valore e spessore tecnico.”
Parliamo di Seo: come si è evoluta nel 2017 e cosa potrebbe portare il 2018?
“Nel 2017 abbiamo assistito ad un aumento considerevole della qualità sotto tutti i punti di vista. Per il 2018 direi che gli aspetti fondamentali su cui stiamo concentrando i nostri sforzi sono: struttura del sito, contenuti in linea con il search intent degli utenti, link building, user experience e brand autority. In particolare questo ultimo aspetto trovo sia davvero molto interessante. La forza di un brand può impattare molto, seppur indirettamente, sul posizionamento di un sito web. Tra le novità per il 2018 farei attenzione alle ricerche vocali e smetterei di pensare a Google come unico motore di ricerca. In questo senso si stanno affermando nuovi player come Amazon per gli ecommerce e Facebook per chi produce contenuti.”
Consulenza Seo: quali step seguire
Qual è il tuo approccio lavorativo quando ti viene richiesta una consulenza Seo?
“La consulenza Seo, per come la interpreto io, deve essere sviluppata in due punti: il primo è l’audit Seo, ossia l’analisi completa dello stato di salute del sito web. In questa fase si va ad analizzare la situazione nel suo complesso: struttura del sito, organizzazione dei contenuti, produzione di contenuti in linea con il search intent degli utenti, errori lato codice, tempo di caricamento delle pagine, profilo link, forza del brand, keywords per cui si è posizionati, tasso delle conversioni, ecc..Nella seconda fase, invece, si vanno a definire tutti gli aggiustamenti e gli interventi da mettere in atto per poter raggiungere il miglior risultato possibile in funzione del proprio budget e di quelli che sono gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo.
Di quali strumenti ti avvali per l’analisi?
Per quanto riguarda gli strumenti mi avvalgo di Seozoom, Ahrefs, Screaming frog (o Visual Studio), tutti gli strumenti di Google. Nel 99% dei casi sono sufficienti questi, poi a seconda del progetto nello specifico ne utilizziamo altri. Al di la di tutto non bisogna mai dimenticare che questi tools offrono solo delle indicazioni che ci semplificano, di moltissimo, il lavoro. Ma si parte sempre da un’analisi manuale del sito… insomma ci si deve mettere nei panni dell’utente.”
Contenuti di testo e link building
Contenuti di qualità e link: è sempre questa la formula magica per un buon posizionamento?
“Volendo semplificare al massimo si. Per progetti molto semplici basta produrre ottimi contenuti e ottenere buoni link per riuscire ad ottenere dei risultati davvero interessanti. Su progetti più complessi entrano in gioco tanti altri fattori.”
In uno speciale recente di Wild Seo Magazine vi siete focalizzati sulla link building, argomento molto delicato per chi opera nella Seo. Quali consigli ti sentiresti di dare in materia?
“Puntare sulla qualità. La link building non si può improvvisare, devi conoscerla… devi saperla fare. Se produco un pessimo contenuto il male peggiore è che quel contenuto non mi porterà risultati. Se faccio una pessima link building posso fare danni importanti al mio sito. Per questo credo che oggi ci sia sempre più bisogno di formazione. Il mio consiglio è quello di fare una link building di qualità, di studiare molto, di sperimentare. Io ho cominciato a fare link building nel 2007 e, nel corso di questi anni, oltre ad averne viste di tutti i colori, ho avuto modo di investire molto in questo settore quindi un po’ di esperienza me la sono portata a casa.”
Stefano Schirru: Seo e appassionato di affiliate marketing muove i suoi primi passi nel settore a fine del 2006. Dal 2008 diventa consulente lavorando a tempo pieno per conto di clienti e sui propri progetti. Nel tempo sviluppa un network in ambito Finance con focus sui settori più competitivi (prestiti, trading, ecc.). Nel 2016 fonda la Img Solutions srl, web agency specializzata in servizi seo per piccole e medie imprese. Dal 2017 è editore di Wild Seo Magazine (wildseomagazine.it) e sviluppa un percorso di formazione in aula chiamato Wild Seo Academy.